Ecco un ABC per permettere a chiunque di Costruire Giocattoli con Quello che Trova in Casa. Pensata soprattutto per chi, come me, ha più immaginazione che manualità (ma la manualità si apprende; l’immaginazione forse, non so). Quindi se siete già appassionati di fai da te potete anche smettere di leggere proprio ora.
Qualche consiglio generale:
Ispiratevi ai giocattoli che propongo, non copiateli esattamente così. Vi divertirete di più, e rispetterete le vostre esigenze.
Pensate prima di tutto alla “giocabilità” delle cose che costruite. Che siano solide e utilizzabili, non oggetti da mettere su uno scaffale.
Costruite giocattoli che si integrino con quelli che avete già. Ad esempio nuovi mezzi o edifici per i pupazzetti che già possedete. Può essere interessante costruire l’aereo per i playmobil al posto che comprarlo. Ed è più semplice farvi venire delle idee.
PER I GENITORI: coinvolgete la prole nella costruzione, quantomeno chiedete loro consiglio su cosa vorrebbero.
PER I BAMBINI: fatevi aiutare a costruire. E’ bello cavarsela da soli, ma spesso gli adulti hanno idee ed esperienze che possono essere molto utili per risolvere i problemi tecnici.
1. GLI ATTREZZI DEL MESTIERE
2. I MATERIALI
3. COSTRUIRE RUOTE
La cassetta degli attrezzi del buon creatore di giocattoli deve contenere almeno:
- Un paio di forbici robuste
- Un taglierino (da usare con attenzione!)
- Una pinza (piccola, ma possibilmente con tenaglia)
- Nastro adesivo
- Colla universale (e/o a caldo)
- Pennarelli (materiale per colorare in genere)
- Un righello (o un metro)
Sono molto utili: una pinzatrice, un compasso, un paio di forbici da carta, un piccolo cacciavite a croce, dei pennarelli acrilici, una squadra.
Metti da parte, quando li trovi: clips di varie dimensioni, puntine da disegno grandi e piccole, elastici.
§ A T T E N Z I O N E §
Il taglierino (anche detto “cutter”) è un utensile pericoloso, da usare con molta cura.
Segui sempre queste 7 regole fondamentali.
- Fatti aiutare da un adulto
- Estrai la lama solo il minimo indispensabile
- Appoggia sempre il materiale da tagliare su una superficie solida, liscia e che non si graffi
- MAI tagliare il materiale tenendolo in mano
- Usa il righello come guida per il taglio
- Richiudi la lama appena terminato il taglio
- MAI lasciare incustodito il taglierino
Due parole sulla colla.
- La colla così detta “universale” è in grado di incollare un po’ di tutto: richiede qualche minuto di attesa perché secchi prima di unire le due parti, e qualche ora perché si fissi bene, ma è la soluzione migliore: non sporca e ha maggior tenuta.
- Le colle “rapide” (quelle nei tubetti piccini, anche dette “ciano acriliche”) sono, appunto, molto rapide, ma hanno tre svantaggi: il primo è che vanno usate con attenzione, perché sono tossiche e difficili da pulire; il secondo è che possono “bruciare” i materiali più delicati (carta, stoffe); il terzo è che una volta aperto il tubetto seccano molto in fretta anche al suo interno, diventando inutilizzabili.
- La “colla a caldo” richiede l’apposita pistola che si collega alla corrente: è una colla rapida e facile da usare (occhio perché scotta!), che permette anche di staccare agevolmente le parti già incollate per fare modifiche. Sporca, ma è facile da pulire. Lo svantaggio principale è che, essendo calda, rischia di fondere i materiali più sensibili (come la plastica delle bottiglie, soprattutto se sottile); resiste poco all’acqua e al calore.
- La colla “vinilica” è perfetta per incollare carta, cartone e legno. Se l’avete, usatela senza indugio per incollare solo questi materiali.